giovedì, agosto 30, 2007

mitico!!


bello divertente
letale!!!!
ah ah ah

mercoledì, agosto 29, 2007

frammenti di un discorso amoroso


...andiamo un pò a vedere...

...ma magari sono io che ho bevuto troppo succo di mela...

...succo e yogurth non vanno d'accordo insieme...

...da questo angolo dell'universo....

ma c'è o non c'è sto materiale...
...

e veri pirati noi siam...


siamo ladri

siamo assassini e traditori

e bugiardi, terribilmente bugiardi...

evviva,
era ora!

hai voluto la bicicletta...?



le cose impossibili

non esistono...

beh, esistono al contrario le cose che non si vogliono...

come si dice volere è potere...

e se uno non vuole c'ha sempre un buon motivo...

perchè se così non fosse non avrebbe tutta la potenza che ha nel generare ciò che non si vuole...

...oggi ho spostato la lavatrice...

...perdeva acqua da giorni...ha più di dodici anni...
di onoratissimo servizio...
è così nel paciugo sotterraneo ho pulito gli angoli più oscuri del bagno...
nell'economia dell'universo questo spostamento così insignificante
ha creato un salto quantico nella mia vita...
ho pensato che se uno dovesse curare ogni aspetto della propria esistenza
fisica, mentale, spirituale in maniera impeccabile,
sarebbe omniscente ed onnipotente
e a quel punto non avrebbe più da controllare nulla
perchè il nulla sarebbe il tutto,
non farebbe in tempo a pensare una cosa perchè questa diventi subito la cosa stessa...
ho scoperto che all'essere umano piace rimanere attaccato alla propria sofferenza,
quella del non voler controllare tutto impeccabilmente,
il fatto di sapere tutto e subito
di essere ed avere tutto, istantaneamente
è una grande paura...
la paura di essere arrivati ad essere semplicemente se stessi...
l'infinito è a portata di mano, sempre...
chiedetelo alla mia lavatrice...

martedì, agosto 28, 2007

lunedì, agosto 27, 2007

le vite degli altri




3246 lager
1080
5050 ci siamo
50 51
lo messo io
5346
505200
va bene
50 53 00
dovrei aver capito per lo meno
l'importante non è andare a ribattere le posizioni d'ingresso sulla bolla
ach questa non ci voleva
questa è una fregatura
allora ne facciamo uno...
andiamo a vedere...
adesso che ho capito dovrei fare veloce....
quanta roba abbiam comprato....
sto su tutta la notte ma la metto in magazzino...
me ne frego...
allora cominciamo con la pagina uno...
è una varenaingang statu
ci godono a mettermi in difficoltà
2007 l'ho scritto
19...
copiren
no...
ok qui ci siamo
adesso bisogna stare
50 50 24
è tutto uno scherzo
quanti metri mettiamo?
esce il prezzo sbagliato...
50 50 24
vacca boia di una balorda adesso ho sbagliato...
tararara tararara
cià, che casino è...
50 56 27
50 57 00
50 13 00
50 13 24
va be' mica sono infiniti i numeri
bp 28
14400
poi c'è il suo amico...
89 176 14
ci siamo, che culo...
ah qui siamo tornati agli articoli...
ma c'è una posizione in più
50 50 57
è questo non l'ho capito
50 57 24
è giusto va bene...

agente monomandatario

oh


ecco che inizia...
il sogno...?
un viaggio....?

per


ora
forse
è
ancora
così...
in ogni caso
SO BE!

domenica, agosto 26, 2007

fino alla fine del mondo

un bel film
l'ho rivisto di notte,
un film
delirante
che per me significa bello e surreale,
ho capito
che l'avevo dimenticato
perchè mi era troppo familiare...
perchè era certo, quasi scontato...
il viaggio, il rincorrere...
il tempo che finisce
tutto che s'interrompe..
e questa strana ossessione per
recuperare immagini e sogni...
sono arrivata a metà...e non mi ricordo ancora come va a finire....
http://it.wikipedia.org/wiki/Fino_alla_fine_del_mondo

(...)
una questione di memoria....
i miei tentativi molte volte andati a vuoto...
come fai all'inizio del viaggio a ricordare qualcosa che non
sai di avere dimenticato...
come si fa a distinguere il sogno dal sognatore...
quante terre diverse, quanti tramonti...quanti risvegli...
le cose indicibili...
a furia di dimenticare impari a vedere...
lontano....
ohhhhhhhhhhh quanto ti amo....

questo


proprio non
potevo perdermelo...
do you like this?

tramonto


a volte
il luogo
dell'illuminazioni
si sposta
inverosimilmente
verso
ovest...
aspettando
un diverso
allineamento del
mondo?

salto alla corda


arancia
limone
mandarino
frangola...

tentativi di memoria


un bagno con le orecchie a mollo
lungo un'intera sera
a sentire il cuore che batte
l'acqua tiepida che scorre parallela al sangue
e i suoni ovattati
e la luce morbida
così,
è più facile
raggiungerti...


giovedì, agosto 23, 2007

il qui quo qua



siamo sfere
abbarbicate al bordo
di una specie di parapetto
sull'abisso


quando va bene sull'infinito



il contatto avviene
all'inizio per punti,
come è normale,
un solo punto di contatto...


un solo punto...


qualche volta ci si dà
ai segmenti, più o meno estesi
nella ricerca della circonferenza...
in giro, intorno
sempre teeesiiiiiiiiiiiiiiiii

ma l'idea è quella
dell'inglobarsi
essere dentro e fuori
contemporaneamente

ubiqui
fuori e dentro
sfere inglobate
reciprocamente


affacciarsi allora

diventa un gioco

diventa il gioco

il qui, quo, qua

il vero gioco dell'oca....

comunicazione tramite operatore

inter-lazio
interllazzo
interllazzare
interrompere
interrogare
interrare
atterrare, sempre, due volte
internet, ma non suona bene
inter
inter nos
inter moi, delirio
inter
inter
interurbano automatico
internazionale digitale
intergalattico speciale
....to be continued

benedizione

che rossi!!!
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah

mercoledì, agosto 22, 2007

il blu che esce da sotto

Terra mia,
terra mia comm’è bello a la penza’
terra mia, terra mia
comm’è bello a la guarda’.
Terra mia, terra mia
tu si’ chiena ‘e libbertà
terra mia, terra mia
i’ mo’ sento ‘a libberta’

Pino Daniele

martedì, agosto 21, 2007

elogio


dell'ombra

summertime




Tua
la pace
lo scroscio dei venti
tra i rami più alti
tua
la gioia
tappeto di corpi e di preghiere
libertà inconfutabile
foglie friabili che si spezzano come ostie
e vedere ciò che vedi
con la pelle attaccata addosso
all'estate.

nulla è permanente


se il tempo
non esiste in realtà

se tutto è qui e ora

allora l'essere fatto anche di memoria
per l'uomo rappresenta certo un gran problema....

ci scorre tutto attraverso,
siamo soglie,
enormi soglie di scorrimento di essere,
di scorrimento veloce,
un continuo entrare e uscire
sedimendando qua e là in uno
spazio indefinito
i vissuti importanti...

non ricordo tutti i giri che ho fatto
tutte le spirali che ho visitato intorno alle cose, alle persone...

e poi ci sono le emozioni che sembrano fatte apposta
per scardinare gli stipiti delle soglie...
per scavarti fino al buio e far sbocciare all'improvviso
le dimensioni parallele in cui hai vissuto
i volti e i pensieri che si sono incrostati all'anima...

dimentico spesso
e di tutto questo dimenticare,
di tutto questo abbandonarmi al dietro che aumenta
e di tutto questo sedimentare
l'unica cosa che riesco a fare è amare
amare sempre
con una presunzione che solo il sapere di essere libera
concede...

mi concedo,

allora

spudorata,

sempre

venerdì, agosto 17, 2007

il piedino


fa capolino
tra una lettura
e un tarallino
..,
se dico anche in viaggio sul trenino?
...
è una rima stra-baciata?
...
un bacio anche a chi
guardandosi le dita dei piedi
riesce a controllare le proprie...
alluci-nazioni...
eh eh

lettera aperta


è un pò che ci penso...
all'amore,
all'amare,
a quell'insieme di emozioni
che ci fanno
circondare il senso della vita
come in un girotondo magico, intorno al vuoto creativo...
penso che sia più difficile dimostrare di non amare
che il contrario...
amare è un moto spontaneo dell'essere,
non possiamo non amare,
non possiamo che essere amati,
io amo
perdutamente,
io Ti amo,
in maniera totale,
definitiva,
senza condizioni.

Amen


giovedì, agosto 16, 2007

please to meet you


i viaggi portano sempre consapevolezze nuove...
non è un muoversi inconsulto
non è un fuggire per forza
ma una metafora del proprio espandersi...
alcuni luoghi esercitano un'attrazione particolare in determinati momenti...
ci scivoli incontro con il vento a favore...
ed è uno stupore vedere come tutto è congegnato per te...come tutto trama per farti godere lo spettacolo....
delle tue rappresentazioni, dei tuoi desideri...
in vero naturalmente si è sempre in viaggio anche quando ci si abbarbica a realtà quotidiane considerate affidabili e sacrosante...
amo viaggiare...come posso tornare se prima non vado via?