venerdì, novembre 17, 2006

poesie statiche


Staticità

è la profondità del saggio,

i figli e i figli dei figli

non lo toccano,

non possono turbarlo.


Professare opinioni,

agire,

arrivare e partire

sono il segno di un mondo

che non ha idee chiare.


Davanti alla mia finestra

- così dice il saggio -

c'è una valle

in cui si raccolgono le ombre,

due pioppi segnano la strada

tu sai - per dove.


Prospettivismo

è un'altra parola per la sua statica:

porre alcune linee,

continuarle

secondo legge di tralci

-sprizzare tralci -e stormi e corvi gettare

nel primo rosso di cieli di inverno,

e lasciar tutto cadere -

tu sai - per chi.


Gottfried Benn

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