i limiti da vicino
sono tracce colorate,
non riescono, seppur con impegno,
ad impregnare fino in fondo
lo spazio che occupano...
ci sono sempre brecce libere,
vuote, lasciate all'immaginazione,
al sogno, al nuovo e
alla volontà di giocarsi,
al limite, le sfumature
dei bordi e delle strutture...
ed anche il più rigido meccanismo
ha un limite, che prima o poi finisce, finisce con il confinare con
il fuori, l'infinito altrove...
e oltre....
n'est pas?
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