domenica, settembre 16, 2007

oggi ho scoperto alcune cose: prima parte


per come è fatta la città non ci è possibile sperimentare
il rituale completo del tramonto,
manca il momento del bilico
sulla fondamentale
sottile linea rossa
dell'orizzonte,
siamo e diventiamo orfani del tramonto,
il sole scompare ancora alto dietro le case
e non oltre le cose,
le nostre cose,
quell'oltre che lo inghiotte noi non lo vediamo
da anni, da quando diventiamo sempre più bassi...
ce ne accorgiamo a tratti dai riflessi dei vetri,
dal luccicore dei lampioni, se ci sono le nuvole rosa...
al sole non è permesso farci scomparire nel buio della notte
in città la luce aranciata prolunga, allunga la luce
in un falso tramonto,
allunga la nostra veglia in una falsa luminescenza,
non sperimentandolo rimuoviamo dalla nostra esperienza il buio di fuori,
e costringiamo quel nostro buio naturale dentro
a rimanere coperto,
non c'è schermo su cui proiettare la propria buità interiore,
non c'è possibilità di riconoscerla,
il nostro buio rimane dentro a covare la possibilità
di uscire a buiare fuori...

oggi, ritornando a casa, ho provato da sola a tramontarmi, un pò...

1 commento:

Anonimo ha detto...

sconvincente
gal