martedì, luglio 25, 2006

ora


ognuno di noi in fondo
in fondo sa di poter essere un lieto finale
nonostante l'oblio di sè
e la memoria che ci scappa dal presente...
ma finalmente mi piace dire: è adesso!




c'è questa storia del tempo che organizza la nostra vita,
prima, durante, dopo,
ma credo che noi non ne riusciamo ad intuire la comodità,
per esempio io mi rifiuto di dimenticare, mi attacco al ciò che fu
per trascinarlo a forza nel presente, perchè lo devo conservare,
il miotessoro,
faccio pastrocchi dimensionali tra raptus archeologici e postfuturisti,
in fondo sembra, il tempo, non interessarmi affatto,una distrazione che mi salva da una paura atavica di doverlo un giorno (sic!) gestire...spesso per accontentarmi un pò cerco di arrivare qualche minuto in ritardo, così per vedere se la soglia tra il qui e il là sa attendermi...

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