martedì, agosto 15, 2006

istruzioni a pié pagina



Mi immagino un futuro pieno di atti simbolici
e un presente denso di fotogrammi aperti:
torno a casa,
ma perdo le chiavi
prendo quelle di scorta
ma,

per fortuna, essendo incomplete
non aprono proprio tutte le porte,
uso il garage altrui per riporre le cose del viaggio
invece di quello che non ho...
in realtà le tracce di quello che succede si vedono benissimo
anche senza il controluce..
non sono proprio orme
ma più simili a nuvole strisciate in alto dal vento
e quindi, davvero
aspetto il mare che mi riporta
le pietre preziose
che anche se sono vetri arrotondati, non importa,
come con me, con i miei difetti,
anche con loro il tempo ha giocato a favore
per smussare gli angoli vivi
per renderle morbide oltre misura,
mantenendo quel potere del riflesso,
sì, anche in quelle scure color coca cola delle bottiglie di birra
anche in quelle che sembrano smeraldi e diamanti
ma
comunque, quando torno,
ed io in qualche modo ritorno sempre,
la prima cosa che faccio,
quando entro a casa, dopo giorni di vacanza
è la lavatrice
al mio vuoto da vacanza risponde il pieno del bucato
e anche se non c'è nulla da lavare veramente

non c'è nulla da purificare del viaggio
ma quel ripartire da un bucato aperto al sole del ritorno
mi mette allegria e

mi basta,
sicuro,
almeno per un pò...

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