lunedì, settembre 18, 2006

chicchessìa altro

L'io sono e il tu sei a volte si confondono, nel declinare e nel dire
vero è, che nel certo e fatale gioco di specchi
uno non può che parlare di se stesso quando parla degli altri,
come è che uno non può che amare se stesso quando dice di amare l'altro da sé...
trovo geniale il gioco della vita nel come ti mette di fronte
allo sguardo giusto nel momento opportuno in cui la propria anima sa di poter fiorire,
senza giudicare se questo sguardo venga da un bambino o da un chicchessìa altro
variando nelle origini, nelle dimensioni, nelle forme e nelle profondità..

1 commento:

Athaualpa ha detto...

e ogni tanto cambiamo..