questo blog si ferma qui...
fenice ora rinasce come
www.radhamante.blogspot.com
e diventa NEFAS
domenica, gennaio 13, 2008
mercoledì, novembre 28, 2007
lunedì, novembre 26, 2007
fragile, fragile, fragile
Forse
Riusciremo
A
Guardare
Interamente
L'unico
Essere
Finché
Rabbiosamente
Amiamo,
Giustifichiamo
Inevitabilmente
L'
Esistenza
Faremo
Ridere.
Accasciandoci
Guariremo
Infine
Lividi
Ematici.
Fenomeno
Rarissimo
Ancora
Gratificante
Inconsciamente
Liberante
Era ora!
Riusciremo
A
Guardare
Interamente
L'unico
Essere
Finché
Rabbiosamente
Amiamo,
Giustifichiamo
Inevitabilmente
L'
Esistenza
Faremo
Ridere.
Accasciandoci
Guariremo
Infine
Lividi
Ematici.
Fenomeno
Rarissimo
Ancora
Gratificante
Inconsciamente
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e poi muori dal ridere,
fragile,
homo ridens
sabato, novembre 24, 2007
a favore del
silenzio, un voto, a favore...
voglio l'astratto biancore della neve
che si asciuga addosso,
voglio che mi nevichi dentro per vedere diventare buone le tracce dei miei pensieri infantili, come folate di falena, come zampettature di tordo...
voglio quei
tramonti rossi, che ho riconosciuto da subito e che non vogliono finire e non finiscono mai...
e le albe astratte già in viaggio lontano,
non so più arrendermi mi abbandono soltanto, saprei rimanere in attesa per sempre ad aspettare quieta...
non sono di qui, mi sento straniera ma so mettere radici inaspettatamente tenaci solo per pazienza ed amore...
ho fatto il giro di me stessa più volte come se stessi partorendomi nelle doglie del sogno...
e ho finito per dormire sghemba con una gatta nera che mi leccava dolce...
sembravano quelle carezze che fanno i brividi nei capelli e che sanno parlare di un amore silenzioso....
voglio tutto e subito e non smettere mai di volere...
mi accarezzo la pelle che mi tiene integra e che offro come lenzuola al sole ad asciugare...
soffre chi non s'offre...
offrirsi ma non immolarsi, niente mi può più rendere sacra di così...
offrirsi al mondo con la presunzione di essere per sempre effimera...
donc, lascio le tracce del mondo ad affiorare come guardiani silenziosi,
con le cicatrici che fanno il loro mestiere di memoria, di lingua che diventa sconosciuta con il tempo,di alfabeto per chi non sa capire ed accettare...eh eh
ma io mi perdono tutto e mi guardo da lontano e mi dico sono al sicuro con me...
finchè non mi si squarcia fuori il cuore io, continuo silenziosa a respirare....
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chi lo capisce è bravo,
davvero,
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venerdì, novembre 23, 2007
desiderata
"Nel mio mondo utopico,
vorrei essere desiderata,
amata e appagata,
in una situazione di ordine disordinato
e di perfezione sbilenca"
Sandra Boyd
coro: eh eh eh eh ah ah ah ah ah
ndr:
mitica xadhoom!!!
personaggio straordinario della serie PK
to be continued...
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me la canto e me la suono,
universi paralleli
poesia e cimiteri
oggi alla fermata del tram...
al di là del significato della poesia
mi piaceva la sovrapposizione
con l'elenco cimiteriale...
molto aldilà delle mie aspettattive...
con una pioggia di un novembre sembra vero novembre,
incontrare delle sovrapposizioni caotiche che
rimandano ad
eventi simultanei fatti di rappresentazioni originate dalla realta su input di non località,
è come dire che la causalità preme sulla casualità creando continue coincidenze di significato utili per l'osservatore...
(coro: scusa ma ti capita spesso di scrivere così?,
guarda che non si capisce niente, anche la poesia in fondo ti dice di guardare prima in te stessa se non vuoi una vita stucchevole ed estranea...!)
sabato, novembre 17, 2007
muladhara
As softly as yor kisses
over the inner mouth of my stern
As gently as you hair
over the swellin'baldness of my bow
I could stare at you swirling silhouette day by day
'cause you are a vessel-man
And I am a blindworm-woman
And we are the rain pourin'down scattered lifetime's rafts
In a warmly smearin' monsoon of delight
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sto imparando l'inglese,
tracce recenti
giovedì, novembre 15, 2007
appunti di estetica comparata 9
Io SENTO il suono profondo di questi accadimenti
E ne godo come se mi affacciassi costantemente all’abisso del vuoto
Io ne godo profondamente
Io godo di me in maniera intatta
amen
E ne godo come se mi affacciassi costantemente all’abisso del vuoto
Io ne godo profondamente
Io godo di me in maniera intatta
amen
appunti di estetica comparata 8
La dinamica degli accadimenti è inversamente proporzionale tra le diverse realtà
Quello che non sembra muoversi qui, altrove è un balzo quantico
Le mie velature altrove sono paragonabili a derive di continenti.
Quello che non sembra muoversi qui, altrove è un balzo quantico
Le mie velature altrove sono paragonabili a derive di continenti.
appunti di estetica comparata 7
Ogni oggetto, ogni sguardo più viene definito più diventa astratto
Perché rimanda ad un’altra realtà metaAd un’ altra realtà parallela che io SENTO
Perché rimanda ad un’altra realtà metaAd un’ altra realtà parallela che io SENTO
appunti di estetica comparata 6
Apparentemente non si muove nulla
Apparentemente non succede molto
Il realtà ogni pennellata definisce ma rende contemporaneamente più metafisico ciò che
viene rappresentato
Apparentemente non succede molto
Il realtà ogni pennellata definisce ma rende contemporaneamente più metafisico ciò che
viene rappresentato
appunti di estetica comparata 5
La definizione è minuziosa attenta ad una forma che io giudico avvicinarsi alla realtà,
la pennellata è leggera tono su tono molte volte aspettando che il colore si asciughi
e si integri sul supporto
la pennellata è leggera tono su tono molte volte aspettando che il colore si asciughi
e si integri sul supporto
appunti di estetica comparata 4
Procedo quindi come nella pittura fiamminga
Per velature
Per velature aggiungendo ogni giorno un particolare che definisce meglio
ciò che rappresento
Per velature
Per velature aggiungendo ogni giorno un particolare che definisce meglio
ciò che rappresento
appunti di estetica comparata 3
Io mi sento logica ma irrazionale
La realtà percepibile ed illusoria
è razionale ma illogica
Diventa logica solo mediante l’intervento dell’osservatore
La realtà percepibile ed illusoria
è razionale ma illogica
Diventa logica solo mediante l’intervento dell’osservatore
appunti di estetica comparata 2
Il mio modo di scegliere di percepire la realtà è
quello di integrare modello razionale descrittivo
con quello irrazionale intuitivo
quello di integrare modello razionale descrittivo
con quello irrazionale intuitivo
appunti di estetica comparata
La realtà non esiste
È una nostra proiezione percettiva
La realtà è quindi relativa all’osservatore
Io sono l’osservatore
È una nostra proiezione percettiva
La realtà è quindi relativa all’osservatore
Io sono l’osservatore
mercoledì, novembre 14, 2007
se mi amo tu mi ami
Non so dire perchè ti amo
perchè la tua bellezza non basta,
come cammini,
come guidi,
come fai l'amore,
il tuo comportamento,
come muovi le mani
e come guardi le cose,
le tue parole,
i tuoi pensieri,
non riescono a dirmi PERCHE',
non sono perchè che originano,
sono come piccole lucciole che segnano il sentiero...
so che ti amerei anche senza
so che ti amerei anche diverso da ora,
quello che sento sempre di più
è il COME,
come riesco ad amarti
ogni giorno che si aggiunge
allo scorrere illusorio del tempo
COME posso amarti senza quei perchè,
COME posso amarti senza perchè
COME riesco a sentire...
adesso sempre di più non mi chiedo nulla
e SO solo che tutti
questi come e questi perchè
girano intorno al sentire
che ti amo così profondamente
solo perchè dedico questo amore a me
non potrei riconoscerlo se già non lo provassi vivendo di me,
non è possibile amare veramente
se non ci si è incontrati almeno una volta davanti allo specchio...
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