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lunedì, luglio 16, 2007

domenica, giugno 24, 2007

ghirigori


riflessi
sembra un cartone animato
giapponese...

tutte le parti del tutto

è stato difficile recuperare il colore blu cobalto con le luci gialle
dell'high tech urbano de milàn
ma un pò si vede che è bluetta
questo giocattolino...?

venerdì, giugno 08, 2007

tramonto in corsa...


uno riesce a percepire
ciò che si permette di
sostenere...
uno si permette di sostenere
se accetta l'esprimersi della sua libertà
uno è libero quando fa quello
che vuole...
sempre...
due volte...
...

lunedì, aprile 16, 2007

aaa


appartamento
a forti tinte
rosa
in zona tranquilla
gradita doppia esposizione
agli antipodi e
lontano da sguardi indiscreti
astenersi perditempo, perdispazio
e perditutto....

domenica, marzo 11, 2007

oggi

in Valvestino
come
in un fiordo
nel nord



alla ricerca
di nuovi
orizzonti...

sabato, marzo 03, 2007

giretto turistico a sant'ambroeus








mattuttino

prelavorativo

post...

giovedì, febbraio 22, 2007

perchè domani

....
nell'estremo tentativo
di raggiungerti
di afferrarti
mi domando
se ci riuscirà

mercoledì, febbraio 21, 2007

dimensione


adagiata
su timbri
originati
da impulsi
autoreferenziali
edonistici
narcisistici
trascendenti
l'impatto
dell'ironia
sulla superficie
non manifesta
ma insita
nell'inconscio
pulsionale
congiunto
a schemi di irrazionalità
genuina e spontanea....
mi ami?

lunedì, febbraio 19, 2007

aria


parigina
nella banlieue
milanese

giovedì, febbraio 01, 2007

l'uomo




e l'albero
dei palloncini...
dialoghi

raffinati
da
colorate
dimensioni...
...
globulari?
sferiche?
rotonde?
circonvolute?

tutto


l'universo
è
qui
...
go home!!!

veri tragitti


apparentemente
caotici

figura retorica


contraria
alla propria
indole

nuove



terre emerse

domenica, gennaio 28, 2007

torno subito


gran voglia di viaggio




gran voglia di viaggio


bambino mio


ci verresti in Perù


con me, senza valigie,


ai piedi


le scarpe di ginnastica celesti?




Dacia Maraini

signori signori signori


era un dolcissimo figlio della luna


era un dolcissimo figlio della luna

e sinceramente si innamorò di due donne

una che abitava nei suoi pensieri

e una che camminava nelle sue scarpe

da una parte all'altra dell'oceano

piantava chiodi di seta

conosceva la grazia

ma non la pietà il bel ragazzo,

di impavido aveva solo i denti

che mordevano come capre

il dolcissimo figlio della luna
Dacia Maraini

velocità accelerata