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venerdì, novembre 09, 2007

asterisco


wrapped with care in the blossom fragrance of meditation

I'm still growing up in consciousness

like an ear of corn outstretched toward its own solstice
*

mercoledì, ottobre 17, 2007

Lancia il dado


Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Altrimenti, non cominciare mai.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Ciò potrebbe significare perdere fidanzate, mogli, parenti, impieghi e forse la tua mente.

Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare non mangiare per 3 o 4 giorni.
Potrebbe significare gelare su una panchina del parco.
Potrebbe significare prigione,
Potrebbe significare derisione, scherno, isolamento.
L’isolamento è il regalo, le altre sono una prova della tua resistenza, di quanto tu realmente voglia farlo.
E lo farai a dispetto dell’emarginazione e delle peggiori diseguaglianze.
E ciò sarà migliore di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Non esiste sensazione altrettanto bella.
Sarai solo con gli Dei.
E le notti arderanno tra le fiamme.
Fallo, fallo, fallo.
FALLO!Fino in fondo, fino in fondo.
Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta.
È l’unica battaglia giusta che esista.

C. Bukowski

domenica, ottobre 07, 2007

message in the bottle


Carica di pere gialle
e di rose selvatiche,
coperta la terra
si specchia nel lago.
Voi dolci cigni,
ubriachi di baci,
tuffate il capo nell'acqua
sacra, sobria.
Ahimè, dove potrò trovare
i fiori dell'inverno
dove del sol la luce
e della terra l'ombra?
Le pareti si ergono
mute e fredde,
nell'inverno
bandierine di ghiaccio
tintinnano.
F. Holderlin

venerdì, settembre 21, 2007

delitto e castigo


Inquieti
uomo donna aria
steli
infranti
supini
il mistero mi sospinge
a supplicarti irresolvibile
e vorrei tacerti
adagiarmi
distenderti
ultime carezze
prima
dell'assassinio.


*

martedì, settembre 18, 2007


"Out of the ash
I rise with my red hair
And I eat men like air"
Sylvia Plath

martedì, agosto 21, 2007

summertime




Tua
la pace
lo scroscio dei venti
tra i rami più alti
tua
la gioia
tappeto di corpi e di preghiere
libertà inconfutabile
foglie friabili che si spezzano come ostie
e vedere ciò che vedi
con la pelle attaccata addosso
all'estate.

lunedì, luglio 23, 2007

Sciarada


apprensivo dei tuoi vaticini

cavità per cavità

t'interrogo

soglia senza fondo, sorprendendomi

delle tue vanità...

nei tuoi prodromi

la Babele illeggibile delle mie consunzioni

tu passi

tra un uscio e l'altro

premendomi contro lo stipite.

*

venerdì, giugno 29, 2007

splendida coppa


Gli arcani simposi
i dismessi incantesimi
tutto rovesci
donna
tutto rovesci
tutto spargi
di ciascuno la maschera di levriero
slacci dalle costole
i mendici
guatano le tane variopinte
le tue vibrisse
l'alba
che ti ritrova altrove
arrovesciata e sparsa in terra
splendida coppa.
*

giovedì, giugno 28, 2007

scultura


Attendevi
vissuta di sbrani
arteria per arteria
ritagliarti
colarti poi raccoglierti
quieta
rappresa come argilla
infilo le mie dita nella tua freschezza
modellandoti di follia
scavo la tua testa
ti trattengo forte tra i denti
attendevo
di spezzarmi
dolcemente
sulla tua pietra.
*

domenica, giugno 24, 2007

city dream


E
viene sera
mi sdraio sulle rondini
il buio infuoca
di noi m'assale
il pensiero...
*

mercoledì, giugno 20, 2007

manna


D'amanti
le tele infrante di ramo in ramo
sgocciolano confusi
i loro respiri strappati,
i fianchi madidi di spine, scavati di voragini
vedo corpi rimasticati dall'oblio
che ansimano come insetti immobili
immobili
immobili.
Baci consunti
lungamente esposti alle maree
come conchiglie.
Nel buio
rugiade spalancate
occhi immobili
immobili
immobili.
*

giovedì, giugno 14, 2007

noli me tangere


Il mio volto selvaggio

La tua carne bianca
scavalca gli abissi
promesse, passioni
migliaia di parole
ti urtano
ma tu resti
il mio volto selvaggio, il cuore
che ti ha dominato
le notti bruciate
dal languore
delle tue palpebre socchiuse.

lunedì, maggio 21, 2007

fuori, era il giorno


Pareva come se le cose, intorno, si cingessero, mute, di ghirlande. Sorgevan chiare, tutte quante, arrise dalla infinita levità del sole.
Ranier Maria Rilke

domenica, maggio 06, 2007

zero killed


Le linee della vita sono varie,
come vie,
come orli di montagne
J. Holderlin

giovedì, febbraio 22, 2007

perchè domani

....
nell'estremo tentativo
di raggiungerti
di afferrarti
mi domando
se ci riuscirà

mercoledì, febbraio 21, 2007

occhi


Occhi di tenebra,
occhi in cammino
sentieri di polpa in balia della
dolce risacca
parole spente
parole impossibili
oh, silenzi
corpi finalmente abbracciati
nella regalità dell'estasi e della forma;
occhi ti cercano, occhi ti scovano
come cucchiai nel burro
imprimono le sillabe...

viaggiando con passo di volpe


...
io vagabonda
e tu sedentario quietista
in un viaggio d'aereo
che sa di banane e nuvole nere
ci chiamiamo di lontano
come stai? e tu?
...
Dacia Maraini

lunedì, febbraio 19, 2007

uomo



Uomo
lasciami le tue orme,
tambureggianti risa,
polvere luminosa del plenilunio
dita e sangue, arterie e palpebre sbarrate
l'arrossire dell'alba nei boschi di carpini
le pieghe sottili dell'anima intessute di membrane

uomo costringimi a colpirti
col mio bacino, con le mie pelvi di madreperla
per inondare le tele di sterpi, per raccoglierti più oltre
colato come un siero
i denti gialli della pittura,
gli affreschi mistici, l'estate ridondante
e le dolcezze,
e le maestrie
costringimi così ad afferrarti, affranto della tua nudità
ma, Dio, così meravigliosamente crocifisso
a berti il seme dal costato,
giunto a esalare
la pietà definitiva, il mio acume, il mio scettro
riempimi i minuti come brocche troppo colme
che rovescino ambrosie
sopra rami di ferro

uomo, amami,
amami di un grido, di un grido ultimo
strappami la tua voce sgocciolandola tra le lenzuola
dell'anima...

sabato, febbraio 17, 2007

Il segreto


Voglio che il mattino ignori
il nome che ho dato alla notte.
Voglio che evapori in silenzio, come una lacrima
nel vento dell'alba.


Voglio che il giorno proclami
l'amore che ho nascosto
agli occhi del mattino.
Voglio che s'incurvi sul mio cuore spalancato
e lo accenda come grano d'incenso.


Voglio che il tramonto dimentichi
il segreto che ho sussurrato al giorno,
e se lo porti via, insieme al mio amore,
nelle pieghe del suo mantello pallido.


Armand Silvestre

venerdì, febbraio 16, 2007

D'altri amanti


D'altri amanti
non voglio più stormire,
notte.
Scrivimi altri epiteti,
lasciami quietare.
Ho saputo
cose eccessive di me e di te.
Grandi laghi, Alpi del Sud
t'han portato via.
Lasciami distendere
sulle carreggiate,
sono allibito
ho visto cose grandiose
e nullità.
Domami, notte.
Fallo subito.
Ho così sete di dimenticare,
così fame di partecipare
alla schiettezza dei tuoi amplessi
e di evitarti.