giovedì, agosto 23, 2007
il qui quo qua
siamo sfere
abbarbicate al bordo
di una specie di parapetto
sull'abisso
quando va bene sull'infinito
il contatto avviene
all'inizio per punti,
come è normale,
un solo punto di contatto...
un solo punto...
qualche volta ci si dà
ai segmenti, più o meno estesi
nella ricerca della circonferenza...
in giro, intorno
sempre teeesiiiiiiiiiiiiiiiii
ma l'idea è quella
dell'inglobarsi
essere dentro e fuori
contemporaneamente
ubiqui
fuori e dentro
sfere inglobate
reciprocamente
affacciarsi allora
diventa un gioco
diventa il gioco
il qui, quo, qua
il vero gioco dell'oca....
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ancora?,
e poi muori dal ridere,
filo e sofia,
ma chi l'ha detto?,
ohhh
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1 commento:
Ah, ora ho capito. Potevi anche dirmelo prima. Sai quanto tempo avrei risparmiato. Ma perché non ci sono arrivato da solo se era cosí semplice. Certo che le cose facili sono sempre le piú difficili da pensare. Ma guarda un pó che roba. Ma pensa un pó te. Da non crederci. Dí giuro.
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