non si può che considerare nemico
solo chi è simile a noi.
come possiamo considerare nemico ciò che è diverso,
che per antonomasia essendo tale è sconosciuto?
quindi non conoscendo il diverso a priori
possiamo solo ri-conoscere l'uguale,
ciò che consideriamo nemico perchè è diverso
dovrebbe invece essere
considerato tale perchè uguale..
in più nel momento che accettiamo di incontrare
la diversità, di conoscerla
questa diventa uguale a noi
e noi diventiamo un pò diversi...
l'espansione ci diversizza,
uguagliandoci...
noi ci combattiamo addosso...
noi ci combattiamo addosso...
2 commenti:
vedi precedente.
Peró é anche vero che il sommo poeta canta: "di questo devi avere paura: io sono un uomo come te". Ma con dietro un altro concetto.
gal
tant'è che spesso io sono nemica di me stessa...
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